Meno burocrazia: accordo Stato Regione

Rendere più semplici e comprensibili le regole che guidano il rapporto tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. E’ l’obiettivo del protocollo per la semplificazione firmato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Regione e Ministero inizieranno quindi un lavoro per eliminare quei passaggi burocratici che non hanno più ragione di esistere e quelle sovrapposizioni di norme che spesso generano confusione o rallentano le procedure, per correggere le incongruenze, verificare quali norme non sono più necessarie e assicurare maggiore coerenza tra leggi statali e regionali per evitare interpretazioni diverse tra uffici e territori. In pratica  un quadro normativo più semplice e più vicino ai bisogni reali delle persone. Per anni il rapporto tra Stato e Regioni sulla semplificazione non ha prodotto risultati soddisfacenti. Con il nuovo protocollo Regione Lombardia avrà invece un ruolo attivo: segnalerà al Ministero tutti quegli interventi, anche di competenza statale, che, se semplificati, potranno produrre benefici immediati per il tessuto economico e sociale del territorio. Secondo recenti studi, la burocrazia pesa sulle imprese italiane per oltre 52 miliardi di euro all’anno, di cui circa 13 miliardi solo in Lombardia. Un costo enorme che rallenta lo sviluppo e sottrae competitività ai territori. Milano è la provincia più colpita (6 miliardi), seguita da Brescia (1,4 miliardi) e Bergamo (1,2).