Gli artisti animano Pisogne
Nata da un'idea cullata da tempo, la Casa delle Arti di Pisogne vuole accogliere, come in un cenacolo dei nostri giorni, tutti gli artisti che hanno necessità di esporre, farsi conoscere, confrontarsi, trovare strade alternative, sperimentare. Il tutto è iniziato con l'intuizione di dare vita ad un antico fondaco, quello del torchio, trasformandolo in un luogo dove esporre opere d'arte, soprattutto pittoriche. Da lì sono nate proposte più ampie che riguardano letteratura, libri, poesia, musica, teatro, danza e altro ancora. La generosa donazione della famiglia Lussigonoli dell'antica casa di Via Cimavilla (colaèla in dialetto pisognese) che fu dimora nobiliare nel 1500, poi convento, quindi scuola e caserma, ha di fatto aperto la porta a tante prospettive nuove che stanno prendendo forma proprio in questi ultimi mesi e che si concretizzano nell'accogliere artisti e artigiani nei vecchi negozi chiusi, rimessi a nuovo per l'occasione. Casa delle Arti è dunque un sogno che prende corpo e che, grazie agli oltre 120 Soci dell'Associazione, intende aprire prospettive nuove delle molte forme d'arte a tutto campo che trovano casa naturale a Pisogne. Il Natale 2025 segna dunque un momento storico anche per questa parte dello storico comune, baluardo tra Valcamonica e Sebino, che non ha mai dimenticato la sua dimensione artistica e che oggi, anche grazie alla presenza vivace della Casa delle Arti, vuol continuare a diffondere arte, cultura, storia e bellezza.
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