Il bosco raccontato in versi

Diego Razzitti di Angolo Terme, Walter Belotti di Temù, Fabio Rosa di Trento. Sono i vincitori dell'edizione 2025 del concorso di poesia dialettale indetto dall'Associazione Raccontando Pian di Borno l'associazione che in paese si impegna per riportare in auge le tradizioni di un tempo e per non perdere il contatto con le nostre radici. Il dialetto è ciò che ci permette di mantenere vive le tradizioni. L'associazione da qualche anno ha ideato questo concorso, ma quest'anno ha fatto anche di più, ha organizzato anche un convegno dedicato ai dialetti della Valle Camonica, un crogiolo di lingue e di sfaccettature. Anche quest'anno la partecipazione al concorso è stata molta: 50 le poesie che sono state analizzate dalla giuria presieduta da Giancarlo Maculotti e composta da Michela Cresci, Gianfranca Ducoli, Francesca Benedetti, Giovanna Richini e Gabriele Rondini. Le premiazioni nelle scorse settimane durante una serata dedicata all'ascolto delle composizioni e intervallata con momenti di intrattenimento. Le poesia sono state valutate per la loro originalità, l'impatto emotivo, la musicalità e la ricercatezza del linguaggio. Prima di ascoltare i componimenti il pubblico ha assistito al saluto del presidente dell'associazione Mario Martini, del sindaco Alberto Farise di Massimo Maugeri presidente Valle Camonica Servizi che ha sostenuto l'iniziativa. Erano presenti a ritirare il premio i primi due classificati, i camuni Walter Bolotti e il giovane Diego Razzitti. La giuria ha scelto anche altri componimenti degni di essere menzionati e sono quelli dei ragazzi della Pia Fondazione, di Bortolo Regazzoli, di Marina Moscardi, di Roberto Velardita, di Mina Pedretti, Danilo Minolfi e della scuola secondaria di Esine, primaria e secondaria di Piamborno.

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