Un inverno straordinario all'Albani

Chicco Zani di Temù, uomo di montagna a tutto tondo, con una robusta esperienza nel Soccorso alpino, da anni si è innamorato delle Orobie scalvine ed in particolare della loro regina, la Presolana, dove ha deciso di vivere quanto più tempo possibile come rifugista dello storico Rifugio Luigi Albani, a quota 19390m metri, sotto l'affascinante parete nord, tanto amata da scalatori di ogni epoca. Aperto tutta estate, il Rifugio in inverno rispetta un calendario più ridotto, ma pur sempre di grande richiamo. Raggiungere l'Albani è sempre un bel traguardo, partendo a piedi da Carbonera di Colere, lungo il sentiero ben segnato e battuto da chi sale con sci d'alpinismo, ciaspole, ramponcini da neve. Un vanto della gestione di Chicco Zani, rustico montanaro, ma amante della buona cucina, sono i piatti tipici, proposti con tanta generosità e tocchi di fantasia. Con un passato da soccorritore in montagna ed un presente da rifugista vero, Chicco Zani non lesina consigli pratici quotidiani, in ogni periodo dell'anno, per aiutare chi va in montagna ad essere preparato e sicuro. Anche l'Albani osserva un suo calendario di apertura invernale, che va a soddisfare il pubblico affezionato che, a sua volta, diventa ambasciatore di uno dei luoghi più beli delle Orobie. Sono in molti a credere nella gestione di Chicco Zani e non gli fanno mancare aiuto e collaborazione, come il Cai della Val di Scalve e la società degli impianti di risalita. Ma per fare certe scelte di vita bisogna crederci: e Chicco Zani ci crede, e lo si vede!

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