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824 IN FUGA DALL' AFA
Alte temperature e umidità saranno una costante anche nelle prossime giornate. In terra orobica è poca la pioggia prevista per le a breve termine, se non poche sporadiche precipitazioni. Quella lasciata alle spalle è stata una domenica in cui fiumi, laghi e angoli verdi sono stati presi letteralmente dassalto. Una domenica torrida ma che ha visto protagonisti il Sebino, il Serio, il Brembo e lAdda, fra sole, lidi e battelli per vincere Caronte. Un vero e proprio record sia di temperature che di presenze. Tutto esaurito praticamente ovunque, anche nelle piscine e nei campeggi. Ma a rendere meno piacevoli i tuffi è stata lavanzata inesorabile delle alghe che, complice il basso livello delle acque, si sono ben presto diffuse, favorite dallassenza dei battelli spazzino dellAutorità di bacino laghi fermi la domenica per il riposo settimanale. Un problema destinato a creare seccature e malumori anche nelle prossime giornate. Con queste temperature diventa difficile anche far rispettare i divieti di balneazione, la dove gli appositi cartelli lo segnalano. Chi però ha continuato a fare il bagno, sembra stia adottando dei comportamenti più prudenti, ad esempio non allontanarsi dalla sponda, per evitare di essere travolti dalla corrente e rischiare di annegare. E così fortunatamente da alcuni giorni, che non si verificano gravi incidenti, fatta purtroppo eccezione per il trentenne dello Sri Lanka che, a fine giugno, è morto a Rivolta per essersi tuffato a salvare una conoscente in difficoltà. Estratto in vita dal fiume, era però morto il giorno dopo in ospedale. Così in attesa di un attenuazione di afa e umidità, in città i ventilatori sono andati praticamente esauriti quasi ovunque, stessa sorte per i sistemi di aria condizionata. Meglio è andata agli oltre 8 mila che nella notte di sabato hanno assistito all' incantevole spettacolo delle cascate del Serio in notturna. Chi ha partecipato alla manifestazione enogastronomica Tra gusto e tradizione è arrivato sul posto verso le 19, quando il termometro segnava ancora 26 gradi. Le vie di Valbondione sono state letteralmente invase da migliaia di persone fino a notte inoltrata. Del grande numero di presenze ci si è accorti nella serata domenicale ma anche questo lunedi mattina, quando i tempi di percorrenza delle auto sulle strade che collegano le valli con la città, facevano segnare tempi insostenibili.
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