Con queste giornate di gran caldo e bel tempo, sono molte le persone che affollano le nostre montagna. E sono molti anche gli interventi che vengono effettuati per soccorrere alpinisti in difficoltà. E' successo anche in questo fine settimana. I tecnici del soccorso alpino, VI delegazione Orobica, nella giornata di questa domenica hanno effettuato due interventi. Nel tardo pomeriggio a Valbondione, hanno recuperato due ragazzi che erano usciti per un'escursione ma poi avevano perso l'orientamento. Per fortuna c'era campo e con il telefonino i due escursionisti sono riusciti a chiedere aiuto. Due tecnici si sono fatti dare indicazioni utili per individuare il luogo in cui si trovavano e, grazie a una conoscenza approfondita della zona hanno capito subito dove i giovani si trovavano e quindi hanno imboccato la strada più breve per poterli raggiungere. Il recupero dei due giovani, riaccompagnati a valle incolumi, è avvenuto in breve tempo. Un altro intervento nella zona di Valgoglio per prestare soccorso ad una donna che è scivolata su un sentiero ed ha riportato una sospetta frattura ad una caviglia. Per soccorrere l'escursionista si sono mosse le squadre da terra: sei tecnici, quattro della Stazione di Valbondione e due di turno presso il Centro operativo di Clusone, tra cui  anche un'infermiera sono riusciti a raggiungere la donna e, dopo averla stabilizzata, l'hanno accompagnata all'ambulanza che l'ha trasportata in ospedale con la barella portantina. Due interventi, quelli di questo fine settimana, che per fortuna, si sono risolti al meglio. Ma i tecnici del Soccorso Alpino raccomandano sempre la massima prudenza. Prima di partire per una qualsiasi escursione è bene informarsi delle condizioni del tempo perché anche in questi giorni di gran caldo è sempre possibile un repentino cambiamento, quindi indossare abiti e soprattutto calzature adatte al tipo di escursione che viene scelto, portare con sé anche abiti pesanti e l'attrezzatura giusta se si vogliono affrontare escursioni di un certo livello. Tanto per fare un esempio non è possibile percorrere il Sentiero dei fiori senza imbrago o con scarpe da ginnastica. Chiedere consiglio alla guide alpine o visitare i siti predisposti qualora si abbiano dubbi e mettere sempre un po' di buon senso e tanta testa.