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1038 I SUONI DEI PASCOLI ALTI
E' piovuto nel momento giusto e nel modo giusto: quindi il sole quando era necessario e la temperatura che è cresciuta proporzionalmente fino alle sommità dei pascoli alti hanno fatto sì che l'erba delle malghe crescesse bella, ricca di proteine, fiori e sostanze minerali. Proprietà e sostanze che entrano direttamente nel latte delle bovine che in alpeggio producono un latte particolarmente ricco di sostanze, che contiene anche i betacaroteni dei fiori, i profumi vegetali ed i microelementi minerali che donano al latte e quindi ai prodotti dell'alpeggio un valore aggiunto che non si trova altrove. Ogni alpeggio ha una sua storia ed una sua logica produttiva: normalmente i capi di bestiame che vengono monticati si definiscono in gergo paghe: non tutti appartengono al malgaro o conduttore dell'alpeggio: anzi, spesso provengono da varie aziende agricole. Per ogni capo di bestiame produttivo viene calcolata la media di latte munto al giorno e quindi il proprietario viene retribuito con un quantitativo di latte da cagliare e trasformare in formaggi e altri prodotti, quali burro, ricotta, formaggelle, fiurit, a seconda delle necessità, richieste ed esigenze del momento. Per gli allevatori di grandi dimensioni, come nel caso dell'Azienda agricola di Alessi Domenico e Giacomo di Artogne, i capi di bestiame sono tutti di proprietà e, nel caso specifico, essendo molto numerosi, necessitano di alpeggi di grandi dimensioni dove poter pascolare per i 100-120 giorni d'estate senza problemi di approvvigionamento. Ecco dunque la scelta della malga di Fontana Sesa in alta Val Palot, che sfocia verso la Valnegra e la colma di Marucolo, dove le bovine, i cavalli, gli asini, le pecore e le capre (tutti animali che tra loro integrano magnificamente lo spazio di approvvigionamento e pascolo) hanno terminato il loro periodo ed ora si trovano nei grandi pascoli del Crocedomini. Senza questa economia di gestione e di sapiente organizzazione la montagna, tutta la montagna, sarebbe un enorme roveto abbandonato. L'alpeggio estivo dunque è il miglior metodo naturale che da secoli garantisce la vita ai pascoli alti e la salvaguardia attiva e intelligente dell'ambiente della montagna.
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