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1184 COMITATO NO PROFUGHI, LEGA IN PRIMA LINEA
Il Prefetto di Brescia Valerio Valenti è venuto in Valle Camonica nelle scorse settimane per rinnovare la convenzione siglata l'anno scorso con il presidente della Comunità Montana Oliviero Valzelli che stabiliva un numero di profughi da ripartire fra i comuni che aprivano le porte in base alla disponibilità dei comuni firmatari. Scaduta la convenzione, sbarcati nuovi richiedenti asilo, in valle dovrebbero arrivarne ancora un centinaio e per convincere i comuni ad accogliere, il Prefetto ha illustrato i vantaggi di cui le amministrazioni comunali che aderiscono al Sistema Richiedenti Asilo Politico, possono usufruire, come ad esempio deroga blocco assunzioni per assumere personale per seguire i richiedenti asilo o fondi per ristrutturare immobili da adibire ad alloggi. Tradotto denuncia il sindaco di Piancogno in una lettera alla Prefettura le risorse per i nostri cittadini, stranieri e non, non ci sono ma per i profughi si trovano. La posizione di contrarietà a qualsiasi nuova convenzione frutto di qualsiasi nuova richiesta fatta al territorio camuno, la Lega Nord di Valle Camonica l'ha ribadita questo sabato mattina, promuovendo la costituzione di un libero comitato contro la Microaccoglienza che avrà il compito di raccogliere firme, tra i cittadini, per recapitare al Prefetto Valerio Valenti e al Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Oliviero Valzelli, un messaggio che parte dal basso per esprimere il totale dissenso nei conronti dell'accoglienza di profughi da parte di privati, enti pubblici, associazoni e cooperative aventi o meno scopo di lucro. A sostegno della propria posizione il Carroccio porta i dati che parlano di minime percentuali di richiedenti asilo riconosciuti come tali e porta numeri che riguardano i tagli continui, alle casse dei comuni, quelle su cui alla fine va a gravare l'emergenza.
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