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1204 FAVA IN VISITA SUL SEBINO
Sono finiti i tempi dei finanziamenti a pioggia. Oggi, per ottenere finanziamenti dalla Regione, i progetti presentati dai territori, devono avere come obiettivo quello di creare lavoro e sviluppo, così da moltiplicare, negli anni, un investimento che non rimane fine a se stesso. Lo sanno bene i sindaci del Sebino che uniti, hanno invitato questo venerdì l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Fava, accompagnandolo in visita a diverse aziende tra Zone e Marone, per dimostrare che il settore che vogliono promuovere in maniera sinergica, al di là delle appartenenze di partito e dei confini, come il settore dell'olivicoltura, è fondamentale per molte famiglie, per il territorio, per il futuro. Chi lavora la terra, chi alleva animali, chi lavora ai prodotti, non svolge un'attività secondaria. Svolge un'attività primaria e rappresenta il cuore di un'agricoltura eroica che si destreggia tra terrazzamenti e cambiamenti climatici. Oggi l'olivicoltura, si sta spostando sempre più a nord e avanza affiancandosi alla viticoltura di montagna. Tra la visita all'azienda agrituristica cascina Lert di Marone, alla societa' agricola Cascina Milanesa di allevamento brune da latte, all'oliveto nuovo impianto monocultivar "Grignano" in fase di preparazione dell'azienda agricola Leonardo, dove l'assessore e i sindaci sono stati chiamati a piantare tutti insieme una pianta di olivo, particolare rilievo ha avuto la visita al fabbricato complesso Cristini ex Cittadini, per il quale ci sono grandi progetti. L'ex opificio Cristini-Cittadini di Marone, dismesso negli anni Quaranta, potrebbe diventare un oleificio con un innovativo impianto di lavorazione delle olive da tavola. Dopo un sopralluogo del presidente Maroni, l'assessiore regionale all'agricoltura Gianni Fava è andato in avanscoperta, in nome e per conto dell'assessore Massimo Garavaglia, per costituire un accordo di programma tra la Regione, Comune di Marone, i Comuni dell'area Sebina.
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