Ancora nel buio fitto della notte, alle 4.30, la grande funivia che dal Passo del Tonale sale fino ai 3.000 metri del Passo Presena ha trasportato in quota 450 superselezionati: cioè, il pubblico di chi ha creduto subito con entusiasmo nell'iniziativa del Consorzio ponte di Legno-Tonale per attendere, che le stelle del cielo cedessero il posto all'aurora ed al sole in Adamello: per un'alba in quota, appunto. I Cori Vallecamonica e La Pineta assieme, con 40 coristi, hanno accolto la fine del buio e salutato le luci dell'aurora con alcuni dei più bei canti del repertorio, mentre la Guida alpina Uberto Piloni ha incantato il pubblico con i suoi racconti fatti di concreto appello per conoscere, amare, rispettare e quindi salvare la montagna. I Canti del grande Coro sono continuati poi anche al Rifugio capanna Presena dove i coraggiosi dell'alba, soddisfatti della bella avventura, hanno fatto amicizia attorno ad una tazza di ottimo caffé, gustandosi sul solarium, di fronte al ghiacciaio ferito dall'uomo e sotto le severe rocce che 100 anni fa assistettero mute e incredule alla carneficina della prima guerra sui ghiacciai,