Armi da guerra detenute illegalmente, sequestri e un arresto anche in Valle Camonica. L'operazione è dei carabinieri delle stazioni di Vestone, Vobarno, Rovato e Piancogno coordinate da Brescia da dove l'indagine è partita. I militari di Piazza Tebaldo Brusato, infatti, avevano intercettato alcune persone che sospettavano potessero detenere illegalmente armi da guerra. E ci avevano visto giusto. Diretti dalla procura della Repubblica i militari hanno atteso il momento opportuno ed hanno fatto scattare un blitz con perquisizioni contemporaneamente in varie zone della provincia. Anche in Valle Camonica dove i icarabinieri di Piancogno hanno trovato, un un'abitazione di Sciano, contrada della frazione Gorzone di Darfo Boario Terme un fucile Carcano, un fucile Voehrenbachm un M.A.B. “Moschetto Automatico Beretta”, nove pistole tra semiautomatiche ed a tamburo, caricatori, munizioni di vario calibro e una pistola lanciarazzi. Ai polsi del 50enne sono scattate le manette così come a quelli di un suo coteaneo pure lui bresciano che aveva in casa un altro arsenale: due mitragliatrici pesanti da guerra modello MG (l’equipaggiamento dell’allora esercito nazista), due fucili mitragliatori M.A.B. “Moschetto Automatico Beretta”, un Moschetto 91 T.S. 1915, un fucile cecoslovacco, una baionetta ed una daga della Werhmacht, una pistola a canna lunga “flobert” modificata, oltre a munizioni e diversi caricatori. Tutte armi dal notevole potenziale offensivo. I due arrestati sono finiti a Canton Mombello. Questo lunedì gli arresti due due 50enne sono stati convalidati.