Svolta nelle indagini sull'omicidio di Franco Colleoni esponente di spicco della Lega Nord, fu segretario dal 1999 al 2004 e anche assessore provinciale, fortemente Bossiano, lasciò il movimento movimento nel 2005, per passare ai pentastellati. Tante le supposizioni fatte nelle scorse ore, tra le quali quella più probabile, un tentativo di furto finito nel peggiore dei modi. Fino alla mattinata di questa domenica 3 Gennaio, quando i Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno arrestato, Francesco Colleoni, 34enne di Dalmine, figlio dello scomparso. La motivazione andrebbe ricercata nella gestione del ristorante Il Carroccio, locale di famiglia, dove Francesco svolge la mansione di cuoco. La tragedia sarebbe avvenuta al culmine di una discussione a cui ha fatto seguito una violenta colluttazione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il figlio avrebbe percosso violentemente il padre facendolo cadere a terra e facendogli sbattere più volte la testa su una pietra del cortile esterno. La confessione è avvenuta nel corso della nottata durate il fermo messo in atto dai militari del Nucleo Investigativo di Treviglio e della Compagnia Carabinieri sempre di Treviglio. Il giovane ha però affermato al pubblico ministero Fabrizio Gaverini, di non ricordare quanto accaduto. Al giovane sono scattate le manette ai polsi e il successivo trasferimento nelle carceri circondariali di Via Gleno a Bergamo.