E’ di tre nuovi arresti il bilancio dei controlli sul territorio svolti negli ultimi giorni dai Carabinieri della Compagnia di Breno nell’ambito dell’attività di repressione e contrasto allo spaccio di droga. Già nelle scorse settimane – a seguito di numerose segnalazioni – l’attenzione degli uomini dell’Arma si era focalizzata su Darfo Boario Terme e, in particolare, nella zona del Centro Congressi, attuale sede dell’Hub Vaccinale, e in via Aria Libera, dove giovani e non, anche provenienti da altri comuni della bassa e media valle, erano soliti incontrarsi con cittadini extracomunitari per acquistare sostanze stupefacenti. Una volta identificati i pusher, i militari sono entrati in azione nel pomeriggio di lunedi 24 maggio, quando nei pressi di un hotel della zona hanno fermato un’utilitaria, a bordo della quale, viaggiavano un 36enne di Gianico di origine marocchina e un 32enne tunisino, quest’ultimo irregolare e senza fissa dimora. I due hanno subito tentato una fuga a piedi, ma sono subito stati raggiunti e perquisiti: è in quel momento che i Carabinieri hanno rinvenuto due sassi di cocaina per un peso di 160 grammi. I militari hanno dunque ispezionato la camera in uso al 32enne e, proprio nel corso delle operazioni, un altro ragazzo di origine straniera - che occupava un’altra stanza – intimorito dal controllo si è lanciato da una finestra posta al secondo piano. Il folle gesto non gli ha impedito di essere immediatamente bloccato da altri militari che avevano cinturato l’area. Nella camera del tunisino, maggiorenne da pochi giorni e già fermato nei mesi scorsi, sono stati rinvenuti altri 40 grammi di coca. Tutti e tre gli stranieri sono stati arrestati in flagranza di reato per la detenzione dello stupefacente. Il Tribunale di Brescia ha disposto per il 32enne e il connazionale 18enne il divieto di dimora nella provincia di Brescia, mentre il 36enne, che risiede con la famiglia a Gianico, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.