Sabato pomeriggio tragico per il territorio bresciano. Non ce l’ha fatta Nicola Persico, il sub 55enne colto da un malore nelle acque del Garda in territorio di Gardone Riviera poco dopo le 15, mentre risaliva da un’immersione con le bombole. L’uomo è deceduto poche ore dopo il ricovero al Civile di Brescia dove era giunto già in condizioni critiche. Originario di Salerno e residente a Brescia, il 55enne era in compagnia di amici e di un istruttore che sono stati i primi a soccorrerlo portandolo a riva e lanciando l’allarme. Sul posto sono state inviate immediatamente un’autoambulanza e un elicottero. Allertata anche la Sala operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, che ha inviato il mezzo nautico GC A58, e i Carabinieri della Compagnia di Salò che si sono occupati della ricostruzione di quanto accaduto. Nel pomeriggio di ieri intorno alle 15 si è verificato anche un grave infortunio lavorativo in una fonderia di Travagliato, in via Brescia. Un operaio albanese di 36 anni, dipendente di una ditta esterna, ma residente in paese, sarebbe precipitato da un’impalcatura con un volo di circa 4 metri d’altezza. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica. Pare che il giovane stesse svolgendo un controllo di routine su alcuni impianti all'interno della ditta, quando, dopo aver perso l'equilibrio, è caduto nel vuoto riportando un grave trauma cranico. Ad allertare i soccorsi i colleghi che hanno udito il tonfo e lo hanno trovato a terra. Da Bergamo è giunto l'elisoccorso che ha trasportato il ferito alla Poliambulanza di Brescia, dov'è giunto in codice giallo. Unitamente ai sanitari sul posto i Vigili del Fuoco di Brescia che hanno recuperato ed imbarellato l’uomo tramite l’utilizzo di un’autoscala. Per i rilievi di legge i Carabinieri del gruppo Radiomobile di Chiari e i tecnici della Ats, a cui spetteranno le dovute verifiche per accertare che siano state rispettate tutte le norme di sicurezza sul lavoro.