La 20esima edizione della Fiera della Microeditoria di Chiari è stata un’edizione da record per numero di editori presenti, di ospiti e autori più o meno famosi ma tutti con qualcosa da raccontare, di pubblico con più di 10 mila visitatori e di volontari, un gruppo di 60 persone tra volontari e collaboratori, impegnati nel dare voce alle piccole e medie case editrici e ai loro autori. Tre giorni per celebrare la lettura, per grandi e piccini, di ogni genere, per trovare qualcosa di nuovo da leggere, per costruire nuove relazioni tra le persone e per avvicinarsi a nuovi mondi e nuove idee, utilizzando i libri come ponti verso la conoscenza. La Rassegna della Microeditoria di Chiari è nata 20 anni fa da un’idea dell’editore Angelo Mena ed è grazie all’Associazione Culturale l’Impronta, con il sostegno degli enti del territorio, che negli anni è cresciuta fino a diventare una tre le tre fiera del libro più importanti d’Italia. Alla base del successo della fiera, che conta un centinaio di eventi in pochi giorni, c’è una grande organizzazione, frutto anche dell’esperienza maturata da Angelo Mena nel campo associativo, esperienza portata avanti oggi dalla figlia Daniela, direttrice artistica della manifestazone. Le piccole e medie case editrici hanno proposto i libri degli autori emergenti e spesso sconosciuti, e il pubblico è andato alla scoperta di titoli nuovi di nuovi autori, ed è su questa curiosità che si fonda la microeditoria. Accanto ai piccoli e medi editori italiani, hanno raggiunto Villa Mazzotti, grandi nomi della cultura nazionale, protagonisti di dibattiti, tavole rotonde e presentazioni di libri.