Due minuti di ordinaria follia per stravolgere un verdetto che pareva scritto nero su bianco. È in pieno recupero che il Lumezzane di Arnaldo Franzini, campione del girone B di Serie e neopromosso in Lega Pro, si è portato inaspettatamente a casa la gara d’andata della semifinale valida per la Poule Scudetto disputata questa domenica tra le mura amiche del Tullio Saleri. Avversario di tornata il Sorrento di mister Maiuri, sconfitto con un ribaltone messo in atto in pieno recupero. A portare in vantaggio gli ospiti, dopo 22 minuti di gioco, l’incornata di Simonetti, libero di colpire da centro area e correggere in rete lo spiovente dalla destra di Todisco. 1-0 Sorrento. Lo schiaffo subito dà la scossa ai valgobbini, che provano a rimettersi in carreggiata sospinti da Poledri, salvo poi ringraziare Tota per qualche intervento decisivo. Nella ripresa il passivo degli uomini di Franzini non si allarga e così il Lumezzane, da squadra matura, cinica e pazza, tira fuori il coniglio dal cilindro proprio allo scadere: al 91’ Pisano, di testa, su assist di Mauri, ritrova il gol 364 giorni dopo la rottura del tendine d’Achille. 1-1. Il resto del recupero è per cuori impavidi, da pelle d’oca, con un’altra spizzata, quella di Spini, valutata male da Del Sorbo e infilatasi in rete tra lo stupore generale. Al triplice fischio Saleri in tripudio per un successo che consente alla formazione di mister Franzini di accumulare un discreto vantaggio: in occasione del ritorno, in terra partenopea, ai rossoblù basterà anche solo un pareggio per approdare alla finale Scudetto, un traguardo che – per una compagine bresciana – manca all’appello dalla lontana stagione 2009/2010.