Ci sono voluti tre gradi di giudizio, ma alla fine – dopo settimane di apprensione - il Collegio di Garanzia del Coni ha riconosciuto la legittimità del ricorso presentato dal Breno – formalmente retrocesso in Eccellenza - in merito alla posizione del giocatore del Seregno Dramane Konatè, entrato in campo nel finale dei play-out del girone B di Serie D. Il calciatore, come sostenuto dalla società granata, nella scorsa stagione è stato tesserato per ben quattro volte contro le tre ammissibili, e proprio questa irregolarità ha portato all'assegnazione della vittoria per 3-0 a tavolino allo stesso Breno, con la conseguente permanenza in Serie D della società granata. La sentenza definitiva – accolta come una liberazione da dirigenza e tifosi – è giunta nella tarda serata di martedì, consentendo quindi ai camuni di evitare una retrocessione che potremmo definire immeritata per quanto visto in campo nella seconda parte della scorsa stagione, contrassegnata da prestazione decisamente positiva. Preso atto di questo successo extra campo, il Breno è ora al lavoro per allestire una rosa competitiva in vista del prossimo campionato, decisive – in chiave mercato – le settimane venture. Obiettivo primario: trovare i tasselli giusti per comporre una squadra solida e arrembante da consegnare al nuovo mister Davide Bersi.