Bergamasca tra le più colpite da piogge estreme
La provincia di Bergamo, si posiziona al 96°posto sulle 107 d’Italia, risultando quale undicesimo dato peggiore per quanto riguarda le così dette precipitazioni estreme, decisamente meglio Brescia posizionata 69a a livello nazionale. I dati si riferiscono all’ indice del clima 2024 elaborato dal «Sole 24 Ore» sulla base di un dataset di 3bmeteo. Per avere un’idea chiara, ci riferiamo agli acquazzoni improvvisi e potentissimi, capaci di riversare in brevissimo tempo una grande quantità d’acqua, con danni potenzialmente alti, tali da accumulare pioggia superiore ai 40 millimetri in un arco di sei ore. In dieci anni dal 2014 al 2024, è accaduto 3,6 volte l’anno, uno dei dati peggiori in Italia. La tendenza negli ultimi periodi è caratterizzata da pochi giorni piovosi, ma con quantitativi di pioggia mediamente superiori al passato, con un elevato concentrato di pioggia in poche ore, ma anche in pochi minuti. Variabile il campo delle precipitazioni che muta di anno in anno così come da zona a zona. Facendo riferimento all’anno in corso, va detto che nei primi quattro mesi, sono caduti circa 600 millimetri di pioggia, vale a dire circa la metà di tutta quella che mediamente cade durante un anno intero. Altri dati significativi l’impatto del cambiamento climatico, e in particolare il surriscaldamento. La temperatura media della città è aumentata di 2 gradi in meno di 15 anni. Di conseguenza crescono anche le notti tropicali, giornate in cui nemmeno durante la fascia notturna la temperatura scende al di sotto dei 20 gradi, passate dalle 40 precedenti, il riferimento è al 2010-2011, alle 67 del 2024. Analogo andamento per il caldo estremo: nel 2010 non si erano registrate giornate con temperatura massima superiore ai 35 gradi, nel 2024 ce ne sono state 6.
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