Parco dell'Adamello: la proposta della Lega camuna
Revisionare i confini del Parco regionale dell'Adamello spostandoli a 1600 metri di altitudine per porre fine ai limiti e ai rallentamenti burocratici che le regole del parco impongono ai Comuni che ne fanno parte. E' questa la proposta che la Lega di Valle Camonica ha avanzato questo lunedì mattina alla presenza dell'assessore al Parco dell'Adamello Giambattista Bernardi, del vicepresidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Enrico della Noce, del presidente del GAL Vallecamonica, Roberto Arrigoni e dei sindaci e consiglieri dei Comuni di Cimbergo, Paspardo, Bienno e Niardo. Secondo la Lega camuna, il Parco per come è costituito oggi non è sostenibile e negli anni è venuto meno al principio per il quale è nato: lo sviluppo socioeconomico del territorio. Il Parco dell'Adamello si estende per 51mila ettari e comprende 19 Comuni della Valle Camonica, da Ponte di Legno a Bienno. La proposta sarà presentata nella prossima assemblea della Comunità Montana dove sarà chiesto a tutti i sindaci della Valle Camonica, non solo quelli dei Comuni che rientrano nei confini del Parco, di sottoscrivere un documento con il quale si chiederà a Regione Lombardia di procedere con la legge regionale di spostamento dei confini. In merito a ciò, la Lega conta sull'appoggio del presidente della commissione bilancio in regione Lombardia, il camuno Davide Caparini.
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