Ancora sangue su strade e in montagna
Ancora sangue sulle strade bresciane e ancora morti in montagna. Due le vittime in meno di 24 ore. A Passirano in seguito ad un grave incidente ha perso la vita un 19enne di Monticelli, a Valtorta un escursionista è morto in un incidente montano. E' spirato attorno alle 18 di venerdì pomeriggio Francesco Cardillo vittima di un'uscita di strada con la sua moto a pochi chilometri da casa. Era uscito da poco quando a Camignone ha perso il controllo della moto che si è ribaltata e lo ha sbalzato contro un lampione della pista ciclabile finendo poi la sua corsa in un vigneto. I soccorsi sono stati rapidi. Le condizioni del giovane sono apparse subito molto gravi. I sanitari lo hanno stabilizzato e poi trasferito in ospedale con l'elisoccorso. Purtroppo però nel tardo pomeriggio il suo cuore ha smesso di battere. Sono gravi, ma non in pericolo di vita altri due motociclisti. Il primo, un 22enne, ha avuto un incidente questo sabato mattina sulla pista di cross di Preseglie dove per cause in corso di accertamento avrebbe perso il controllo della due ruote finendo a terra. Dopo essere stato stabilizzato il giovane è stato trasportato al civile di Brescia in codice rosso. Sono serie anche le condizioni di un terzo motociclista, un 32enne della bassa, che nel centro di Barghe si è scontrato con una Panda. Lo scontro all’incrocio tra la strada del Caffaro, e quella che porta a Provaglio. La Panda sarebbe uscita da unno svincolo urtando la moto. Il suo conducente è stato sbalzato di sella ed è finito contro due auto parcheggiate. E' stato stabilizzato in posto e poi trasferito all'ospedale di Bergamo con l'elisoccorso giunto da Milano. Non sarebbe in pericolo di vita. Un'altra vittima in montagna si è registrata questo sabato in Valdancogno. Un escursionista di 77 anni è precipitato durante un'escursione in zona impervia a circa 1300 metri di quota nel comune di Valtorta. L'uomo che era insieme ad alcuni amici avrebbe perso l'equilibrio mentre si trovava sul sentiero che conduce al rifugio Gazzaniga, precipitando in una scapata. Inutile l'intervento del 118. Per lui non c'è stato nulla da fare. La salma è stata recuperata con l'elisoccorso e trasferita a Lenna. In azione anche gli uomini della stazione di Valle Brembana del Soccorso alpino.
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