Risse e violenze, 15 giorni di chiusura
“Il provvedimento è la diretta conseguenza di una situazione di particolare criticità per l'ordine e la pubblica sicurezza”. Con queste parole il questore di Brescia Paolo Sartori spiega il provvedimento emesso per il Biblò di Lonato – storica discoteca del Garda - ovvero 15 giorni di chiusura forzata. Non è la prima volta che succede, ma ancora una volta – ha spiegato il neo questore di Brescia – all'interno del noto locale negli ultimi mesi si sono verificati fatti che solo grazie al tempestivo intervento delle forze di polizia e dei carabinieri, non hanno avuto tragici epiloghi. I fatti a cui il dott. Sartori si riferisce sono la rissa del 2 giugno scorso – 15 persone coinvolte e due feriti dopo la comparsa di bastoni e spray urticanti – ma anche agli episodi del 13 aprile e dell'11 maggio quando i carabinieri della compagnia di Desenzano del Garda sono intervenuti per sedare, nel primo caso, una rissa nel parcheggio e nel secondo per una rissa all'interno del locale fra clienti con otto feriti tre dei quali colpiti alla testa con bottiglie. E questi sono solo gli episodi più eclatanti perché comunque la presenza nella discoteca – che ha una capienza di circa mille persone – di pregiudicati e persone che si intrattengono dentro e fuori ubriachi o sotto l'effetto di droga – genera quotidianamente episodi di violenza e preoccupazione fra i residenti in zona. La decisione del questore della chiusura forzata risponde all'articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che prevede appunto che il questore possa sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti disordini o che sia abituale ritrovo di pregiudicati o persone pericolose per l'ordine pubblico.
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