Il pericolo dei bagni estivi

Cadute accidentali, distrazioni e malori fatali. Sono state queste le cause degli incidenti in acqua che si sono verificati negli ultimi giorni sui nostri territori. Dopo la doppia tragedia della morte del piccolo Michael, il bimbo di 4 anni caduto in piscina nel parco acquatico di Castrezzato lo scorso venerdì 20 giugno e pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Matteo Formenti, il bagnino della piscina dove si è consumato il fatale incidente di Michael, che si è tolto la vita per i sensi di colpa nei confronti del piccolo, nella serata di sabato un altro drammatico incidente in acqua è accaduto nelle acque dell'Adda nella zona del ponte tra Canonica e Vaprio. Il corpo del 40enne di origine rumena, Florin Banu, è stato recuperato senza vita dai sommozzatori. L'uomo si era tuffato in acqua con degli amici in cerca di refrigerio quando improvvisamente sarebbe sprofondato e poi trascinato via dalla corrente. Inutili le richieste di aiuto, così come il tentativo di salvataggio da parte di un amico. Il corpo dell'uomo è stato trovato a distanza di ore dai soccorritori giunti sul posto. Avrebbero potuto trasformarsi in tragedia anche altri due incidenti in acqua avvenuti in questo fine settimana, ma così non è stato fortunatamente per un trentaseienne di origini pachistane che mentre stava facendo un bagno con alcuni amici a Urago d’Oglio è stato colto da una crisi d'asma finendo sott'acqua senza più riuscire a riemergere. A salvarlo i ragazzi che stavano facendo il bagno con lui e che lo hanno prontamente tirato a riva. L'uomo è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Niguarda, non sarebbe in pericolo di vita. Un lieto fine anche per una turista di settantotto anni di Darfo Boario Terme che è tata salvata in extremis in mare a San Benedetto del Tronto, dopo aver accusato un malore. La prontezza dei soccorsi ha evitato il peggio, trasferita in ospedale per gli accertamenti del caso, le sue condizioni non sarebbero gravi.

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