Precipita e muore in Presolana

Sarebbe stato, con ogni probabilità, il cedimento di un anello di ancoraggio, a causare la tragedia costata la vita a Gianluigi Federici, 67 anni di Bergamo, precipitato alle 10.15 di lunedi, mentre si trovava, con un amico di Monza sulla cresta che collega la vetta della Presolana di Castione alla Presolana Occidentale, a circa 2400 metri di quota. Allertato il 112 i tecnici del Soccorso alpino della VI Delegazione orobica si attivavano alla Stazione di Clusone. Due di loro venivano caricati a bordo dell’elicottero, mentre altri nove, appartenenti a diverse stazioni bergamasche, rimanevano in attesa di partire per la Presolana. Le condizioni meteo di ieri non hanno facilitato le operazioni di soccorso e di recupero, che si sono protratte fino al primo pomeriggio. Dall’elicottero infatti non è stato possibile verricellare i tecnici nel punto in cui i due erano caduti, sbarcati in un canale situato lungo la Via Normale di accesso alla Presolana, questo a causa della fitta nebbia e delle nubi presenti sulla zona. Una volta raggiunti, dopo una ventina di minuti, per il 67enne bergamasco, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Il compagno che, prima che precipitassero, si trovava con lui in cordata è stato recuperato e trasportato alla piazzola del Centro operativo di Clusone, per poi essere portato in codice giallo, quindi con lesioni di media entità, al Pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ai carabinieri della Compagnia di Clusone, intervenuti per gli accertamenti del caso, avrebbe riferito di essere precipitato per una quindicina di metri dopo che un anello di ancoraggio posizionato nella roccia avrebbe ceduto. La scomparsa di Gianluigi Federici lascia nel dolore la moglie e due figli, ma anche i soci del Cai di Ponte San Pietro, al quale si era iscritto alcuni anni fa. Era un grande appassionato di montagna e le Orobie le conosceva molto bene, come ricordato dal presidente della sottosezione Cai di Ponte San Pietro.

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