Un'intesa per la gestione e lo sviluppo di beni confiscati

Un accordo per rafforzare le sinergie e potenziare gli strumenti a disposizione del territorio nella lotta alla criminalità. E' ciò che vuole rappresentare il nuovo Protocollo d'Intesa per la gestione e lo sviluppo dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata che è stato sottoscritto questo venerdì al Tribunale di Milano, e condiviso da numerosi attori istituzionali, tra questi, Regione Lombardia. Nel territorio lombardo sono attualmente presenti 3104 beni confiscati, di cui 1814 già destinati. Dal 2019 a oggi la Regione ha investito circa 10 milioni di euro per il recupero di 145 immobili in 81 Comuni. Il nuovo Protocollo rafforza e amplia l’azione già tracciata dal ‘Piano Strategico di Legislatura’. Tra le nuove azioni previste il coinvolgimento di ARPA Lombardia per fornire supporto tecnico-scientifico nelle verifiche ambientali delle aziende sequestrate o confiscate; il potenziamento del collegamento tra amministratori giudiziari ed enti locali per favorire l’affidamento temporaneo dei beni, in collaborazione con ANCI Lombardia. È inoltre in fase di realizzazione un nuovo sistema informativo interoperabile con la piattaforma dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati, che consentirà una mappatura aggiornata e trasparente dei beni presenti in Lombardia.Il Protocollo ha validità fino al 30 giugno 2027, con possibilità di rinnovo automatico ogni due anni.

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