19enne di Nembro muore in quad contro un’auto

La provincia di Bergamo piange un’altra vittima della strada. Un’altra terribile notizia è giunta dall’isola di Pag in Croazia. Dove Pietro Adobati, nembrese di soli 19 anni, ha tragicamente perso la vita nella serata di lunedì. Il ragazzo si trovava insieme ad alcuni amici per trascorrere qualche giorno di vacanza. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio degli inquirenti croati, ma stando ai primi accertamenti svolti, sembrerebbe che il giovane, in sella al quad stesse percorrendo un tratto di strada a nord dell’isola, quando il mezzo finiva per invadere l’opposta corsia, venendo urtato sul lato posteriore da un’automobile con targa tedesca, condotta da una donna di 44 anni. Un impatto violento, tale da rendere inutili i tentativi di rianimazione messi in atto dai soccorritori. Si attende ora il rilascio del nullaosta per il rientro della salma in Italia. Pietro, ultimo di tre figli, abitava con i genitori Germano e Carmela, a Nembro, dove la notizia si è diffusa lasciando tutti sgomenti. Pietro frequentava l’oratorio, e nelle scorse settimane aveva superato l’esame di maturità al liceo scientifico «Edoardo Amaldi» di Alzano Lombardo. Giocava a calcio e aveva fatto l’animatore al Centro ricreativo estivo fino all’anno scorso durante le vacanze. Cordoglio anche da parte dell’amministrazione comunale. “Sono addolorato, commenta il primo cittadino di Nembro, Gianfranco Ravasio, conosco la famiglia e sono rimasto incredulo quando ho saputo la notizia in mattinata.