49enne di Zanica muore sul Monte Bianco

E’ morto investito da una massa di ghiaccio e neve, mentre si apprestava a scalare il versante francese del massiccio del Monte Bianco. A perdere la vita Fabio Medici, alpinista di 49 anni di Zanica, in cordata con un amico, trentenne di Lurano, che fortunatamente ha riportato solo lievi ferite. Medici, grande appassionato di montagna, era iscritto al Cai di Bergamo, nella sottosezione di Gazzaniga, alpinista esperto e con una profonda preparazione, aveva partecipato a più corsi di base e avanzati di alpinismo e arrampicata. Nella giornata di domenica 25 agosto i due alpinisti bergamaschi, raggiunto sabato il rifugio Torino, a circa 3.300 metri, alle tre della mattina erano partiti per salire sul Mont Maudit, quando superato un pendio intorno alle 5,30, sopra le loro teste, a circa 4.000 metri di quota, hanno improvvisamente sentito la rottura di un seracco. Non avendo tempo per arretrare, mettevano in atto le modalità di autoprotezione previste in questi casi mettendosi in posizione di sicurezza. Purtroppo, però una grossa massa di ghiaccio e neve investiva Medici, risparmiando invece il compagno che, una volta aperto gli occhi si rendeva conto dell’accaduto. Lanciato l’allarme, il compagno di scalata e una coppia di alpinisti nelle vicinanze, si adoperavano per le pratiche di primo soccorso, con un disperato massaggio cardiaco, purtroppo vano. All’arrivo dei soccorritori il 49enne aveva cessato di vivere. La moglie, avvertita dell’accaduto nella mattinata domenicale, si è recata sul luogo della tragedia, dove ha potuto fare il riconoscimento della salma.