"Generazione Maranza" nel mirino dell'Arma
630 ragazzi identificati dai carabinieri della compagnia di Treviglio, nel corso dell’ultima settimana nella pianura bergamasca. Accanto all’attività repressiva di carabinieri e polizia locale, da settembre partirà, in scuole e oratori, un progetto di educazione stradale con il coinvolgimento dei mediatori culturali. La situazione pare sotto controllo. Ricordiamo che lo scorso aprile, Caravaggio era stato teatro di una rissa culminata con l’accoltellamento di un giovane pakistano alla gamba, mentre il 22 giugno il clima era decisamente degenerato e sfociato in una rissa tra un automobilista e un gruppo di ragazzini extracomunitari appena usciti dall’oratorio. Nell’ultima settimana i carabinieri hanno controllato 630 ragazzini per prevenire e contrastare “i reati predatori commessi da gruppi giovanili”. I controlli si sono concentrati nei pressi di stazioni ferroviarie, oratori, locali pubblici e luoghi di aggregazione: dei 630 fermati, nell’ultimo fine settimana, oltre duecento sono stati identificati tra Caravaggio e la vicina Treviglio, mentre i restanti circa 400 negli altri Comuni del territorio di competenza. Non sono mancati i provvedimenti. Un diciassettenne di Osio Sopra è stato denunciato per detenzione di droga ai fini dello spaccio e due romeni, di 22 e 37 anni, per furto aggravato di generi alimentari in concorso a Verdellino. Sequestrati infine 45 grammi di hashish e due di ketamina: due giovani sono stati segnalati in prefettura quali assuntori.
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