Delitto Muttoni, arrestato il terzo complice
Gip del Tribunale di Bergamo ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Carmine Francesco De Simone, già detenuto in carcere a Monza per l’omicidio di Luciano Muttoni lo scorso 7 marzo a Valbrembo, e di un 22enne italiano residente in Bergamasca prelevato nella mattinata di sabato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo dalla sua abitazione, accusato di concorso in rapina aggravata. Ai due indagati viene contestata un’ulteriore rapina che avrebbero commesso il 17 febbraio a Ponte San Pietro ai danni di un cittadino italiano. Armati di coltello e pistola, gli avrebbero rubato l’auto, il telefono cellulare e il bancomat, poi usato per un prelievo di 250 euro avendo costretto sotto minaccia la vittima a fornire anche il codice pin. Secondo quanto emerso dalle indagini sull’omicidio di Valbrembo coordinate dalla Procura di Bergamo, ricordiamo il 58enne venne massacrato a calci, pugni e colpi inferti usando come arma contundente una pistola scacciacani, nella sua abitazione situata nella frazione di Ossanesga, il 22enne avrebbe supportato i due complici – il secondo è Mario Vetere, 23enne di origine polacca – prima mettendoli in contatto tra loro, poi fornendo supporto logistico, occupandosi del trasporto dalla stazione ferroviaria di Terno d’Isola all’abitazione di Muttoni prima del delitto. Dopo l’omicidio il giovane li avrebbe aspettati al cimitero di Solza per consegnargli gli zaini contenenti il cambio di vestiti.Le indagini hanno portato alla conclusione grazie a una lunga indagine che ha esaminato le spontanee dichiarazioni rese dagli indagati e le informazioni raccolte dalle persone informate sui fatti, gli indizi raccolti dai telefoni cellulari e dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati.
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