E' camuna la prima strada più bella

60 chilometri che collegano Bienno a Lovere percorrendo la Valle Camonica, le Alpi Orobie, la Valle di Scalve, la Valle Seriana e toccando 15 comuni con tre fra i borghi più belli d'Italia (Bienno, Clusone, Lovere) che custodiscono contesti ambientali di pregio, che danno vita a prodotti agroalimentari di nicchia, che sono costellati da beni culturali di grande rilevanza. Non è solo un nastro d'asfalto la Strada dei Ciclamini, la prima fra le 100 strade più belle d'Italia ad essere stata tracciata. Un progetto che si svilupperà in tre anni e che nasce da un'idea di Italy Discovery e dall’Associazione I Borghi più belli d’Italia, finanziato dal Ministero del Turismo, con il patrocinio di Regione Lombardia, Enit, Anci,Uncem, Upi e Italea. Ad inaugurare il primo percorso è attesa lunedì la ministra al turismo Daniela Santanché. Questa domenica intanto c'è stato un prologo con una carovana di auto e moto che ha percorso la Strada dei Ciclamini per la prima volta. Un'ulteriore opportunità per far conoscere il territorio e creare nuove forme di turismo non solo per Bienno, ma per l'intera Valle Camonica, le Valli Bergamasche ed il Sebino. Nel corso del primo anno saranno certificate dieci strade in via sperimentale. I prossimi nove percorsi riguarderanno la Toscana (tra Val d’Orcia e Val di Chiana), la Puglia (tra Valle d’Itria e Adriatico), i percorsi del vino e dell’arte in Umbria (da Deruta a Montefalco), il Montefeltro tra Emilia-Romagna e Marche, la Liguria da Cervo a Garessio, il Friuli-Venezia Giulia da Palmanova a Grado, l’Alto Adige da Passo Resia al Passo dello Stelvio, il Cilento in Campania e infine la Via della Ceramica in Sicilia.