Violenza sulle donne: otto casi in dieci giorni

Resta altissima l’attenzione della Compagnia Carabinieri di Zogno in materia di reati di violenza di genere. Nel corso degli ultimi 10 giorni i militari sono intervenuti su otto episodi, riconducibili ai cosiddetti reati da “codice rosso”, ed attraverso il coordinamento dei magistrati del pool “fasce deboli” operativo presso la Procura della Repubblica di Bergamo, hanno eseguito tre misure cautelari. La prima a carico di un uomo, residente in Valle Brembana, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per atti persecutori continuati nei confronti della ex compagna. Altri due uomini, a Sorisole e a Terno d’Isola, sono risultati destinatari della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, per reati di maltrattamenti nei confronti delle rispettive mogli/compagne. Inoltre, nello stesso periodo, nel solo territorio della Compagnia Carabinieri di Zogno, che interessa l’intera val Brembana e buona parte dell’Isola Bergamasca, sono stati registrati quattro ulteriori casi di maltrattamenti in famiglia, diversi tra loro: due eventi hanno visto coinvolti quali responsabili due uomini nei confronti delle rispettive mogli/compagne; un altro episodio è stato commesso a Calusco da un figlio con problemi di tossicodipendenza nei confronti dei genitori anziani; un ultimo caso a Zogno, invece, è stato commesso da parte di genitori nei confronti della figlia adolescente. Infine, un uomo è stato denunciato ad Almenno San Salvatore per atti persecutori e lesioni personali ai danni del nuovo compagno della ex convivente. Nel complesso nella zona sono oltre 180 i reati di violenza di genere trattati nell’anno in corso dalla Compagnia di Zogno con la Procura della Repubblica di Bergamo. Segno che le vittime stanno trovando la forza e il coraggio di denunciare, segno di un sistema di protezione e prevenzione che inizia a funzionare.

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