Anche in montagna serve più educazione

Un'estate con alti e bassi ma tutto sommato positiva. In queste ore è caduta la prima neve ed i rifugisti si preparano a chiudere e tracciano i primi bilanci di questa stagione molto instabile. Fino ad una settimana fa era ancora estate piena anche ai 2 mila metri del rifugio Città di Lissone in Valle Adamè, una delle strutture attraversate dall'Alta via dell'Adamello dove sabato 20 settembre è stata presentata la nuova passerella che dalla prossima stagione permetterà agli escursionisti di attraversare il vallo del Forcel Rosso in sicurezza. Molta anche la clientela straniera, più educata e più attenta e rispettosa degli italiani dei ritmi richiesti a chi frequenta l'alta montagna. E' sempre più difficile quindi anche fare i rifugisti in un mondo dove aumenta la presenza in montagna ma dove non tutti vivono l'esperienza con lo spirito giusto. Così i gestori, che spesso sono anche guide alpine si trovano a rivestire anche ruoli che vanno oltre l'accoglienza e di sentinelle della sicurezza.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori