L’impresa di Luca Sainini, l’Everesting biennese

Sedici ore di fatica, 240 chilometri percorsi e quasi 9.000 metri di dislivello positivo. Numeri da capogiro che descrivono appieno l’impresa compiuta da Luca Sainini, ciclista amatoriale di Bienno e tesserato del Valgrigna Cycling Team, che nello scorso fine settimana ha portato a termine un vero e proprio Everesting sulle montagne di casa. Sainini, conosciuto anche come titolare della taverna Il Bracconiere a Degna, ha scelto come teatro della sua sfida personale il tratto che dalla zona industriale di Bienno sale fino al Passo Crocedomini. Un’ascesa già di per sé impegnativa, ripetuta ben sei volte consecutive, fino a raggiungere la fatidica quota di dislivello richiesta per fregiarsi dell’impresa: 8.962 metri totali. L’Everesting è infatti una delle sfide più estreme e affascinanti del ciclismo amatoriale: consiste nel scegliere una salita e ripeterla tante volte fino a raggiungere, in un’unica uscita, 8.848 metri di dislivello positivo, pari all’altezza del Monte Everest. Non ci sono limiti di tempo, ma la regola è che la prova – oggi riconosciuta a livello internazionale - deve essere completata senza interruzioni prolungate. La partenza di Luca è avvenuta a mezzanotte di sabato 20 settembre, con al fianco amici e familiari che lo hanno sostenuto per tutta la durata della prova. Dopo 16 ore in sella, tra buio, freddo e fatica crescente, Luca è riuscito a completare il suo Everesting, conquistando non solo un risultato sportivo di grande prestigio, ma anche un traguardo dal forte valore simbolico. Sainini, infatti, ha dedicato questa impresa al ricordo di suo cugino Simone, scomparso prematuramente quindici anni fa.

Commenti

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    GianPietro

    Luca un ragazzo tosto ha sempre fatto la differenza rispetto ad altri sempre umile e dedito al lavoro e tanta passione per la famiglia e la fatica fisica questo traguardo da incorniciare orgoglio camuno bravo Luca .

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