Aggrediti dai ladri i carabinieri sventano il furto
E’ stato il fare sospetto di due uomini ad incuriosire i militari dell’arma, aggrediti con spray al peperoncino e un cacciavite ad Arzago d’Adda. I due malviventi, avevano iniziavano a scavalcare la recinzione di un’abitazione, quando si accorgevano della presenza dei due carabinieri in borghese. E’ stato quando gli uomini dell’arma si sono identificati che è scattata l’aggressione. Uno dei due malviventi è riuscito a fuggire, mentre il secondo è stato bloccato e arrestato dai colleghi dell’Arma poi intervenuti con più pattuglie. Si tratta di un albanese di 47 anni, residente con la moglie a Cassano d’Adda accusato di tentato furto, resistenza e lesioni. Addosso aveva passamontagna e torce, mentre nello zaino c’erano diversi arnesi come punte di legno, guanti e pinze da lavoro, cacciavite e occhiali di protezione. Dei tronchesi erano invece nello zaino dell’uomo riuscito a fuggire e abbandonato in zona. La peggio è toccata a uno dei due militari che ha riportato la frattura della mascella e un trauma cranico, con una prognosi di 30 giorni. Il collega, fortunatamente è rimasto solo contuso. L’arresto è stato convalidato per l’albanese, ora ai domiciliari, disoccupato dal 2019, è risultato invalido a seguito di un incidente. L’ultimo precedente risale allo scorso anno, L’uomo ha già una lunga lista di precedenti per furto, resistenza, violenza privata, minacce, e percosse. Il processo è stato aggiornato al 3 dicembre.
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