Ossimo inaugura area camper e ospita Lo Pan Ner
Uno degli antichi forni a legna attorno al quale una volta si riunivano le donne di Ossimo per fare il pane tradizionale con la segale, è custodito all’interno del Museo Entografico e questo sabato 18 ottobre è tornato a diffondere il profumo del pane appena sfornato che si è confuso con i profumi dell’autunno in occasione del progetto transfrontaliero Lo Pan Ner, il Pane delle Alpi, nato in Valle d’Aosta nel 2015 per tramandare un sapere antico e valorizzare il ruolo delle comunità. Le farine che danno vita al pane tradizionale camuno provengono per lo più dalla coltivazione di cereali come segale, orzo e grano saraceno, che meglio si adattano ai terreni montani, che sono ricchi si sapori e nutrienti, alla base di un pane genuino, non industrializzato, dalla lievitazione naturale, che resta morbido per diversi giorni. Le farine così come il pane, sono il frutto della tradizione agricola e contadina raccontata da 30 anni ormai dal Museo Etnografico che racconta anche la lavorazione del ferro, del legno, la filatura della lana e mette in mostra gli attrezzi del lavoro quotidiano, nei campi, nelle cucine, nelle stalle. La giornata, organizzata dalla Pro Loco, ha portato i turisti anche alla scoperta del paese di Ossimo, un viaggio indietro nel tempo con le canzoni di una volta. L’occasione, la presenza a Ossimo di visitatori, per presentare alla presenza di decine di camperisti, la nuova area camper, ampliata ed attrezzata, con carico, scarico, allacciamento elettrico, tavolini, barbecue, parco giochi annesso, docce e bagni, realizzata con una spesa di 320 mila euro per il 90% sostenuta da Regione Lombardia grazie al bando delle Valli Prealpine.
roberto
ottimo servizio grazie