Nuovi progetti finanziati con i fondi ODI
Circa 40 mila euro di fondi Odi sono stati ridistribuiti questo venerdì mattina durante l’assemblea tra i sindaci dei comuni confinanti e contigui degli ambiti della Valle Camonica, della Valsabbia e dell’Alta Garda, e l’assessore regionale agli enti locali Massimo Sertori. Si tratta di risorse che erano state destinate a progetti non più attuabili e che verranno dirottate su altri progetti sulla base delle richieste dei sindaci. La Rocca d’Anfo, l’acquisto della piscina di Idro, la conclusione dell’edificio del Comune di Idro, il miglioramento della viabilità in Valle Dorizzo a Bagolino. Sono alcuni degli interventi che la Valle Sabbia è riuscita ad inserire nel piano delle opere. Nuove risorse verranno ad esempio destinate in Valle Camonica, alla bonifica dell’area ex Selca a Berzo Demo, o all’ascensore del Castello di Breno, o alla creazione di un hub culturale della Valle dei Segni, per citare solo alcuni dei moltissimi progetti che grazie al Fondo dei Comuni Confinanti alimentato dalle Provincie autonome di Trento e Bolzano, verranno realizzati. La Valle Camonica, con il sostegno dei consiglieri regionali Caparini, Carzeri ed Invernici presenti all’incontro, punta a portare a casa altre risorse per nuovi progetti di sviluppo finanziati con i fondi Odi, la cui gestione in Valle Camonica sarà oggetto di discussione nell’assemblea della Comunità Montana di dicembre, ma anche dall’idroelettrico. Nuove risorse potrebbero arrivare dall’idroelettrico, visto che la Regione metterà a gara il rinnovo delle concessioni prevedendo misure compensative, ovvero risorse per i territori sfruttati per la creazione di energia elettrica. Dall’idroelettrico, già dal 2020 in Valle Camonica arrivano una media di 9 mln all’anno.
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