Agricoltore per passione e lavoro

Ai piedi del Monastero di San Salvatore, a Capo di Ponte, là dove una volta i monaci coltivavano la terra, oggi Marco Plona coltiva patate, ortaggi e lamponi. Nei terreni del sito cluniacense, ora di proprietà della Fondazione Comunitas che li ha datI in affitto a Marco Plona, un tempo amministrati dall'attento e sapiente occhio dei monaci per la sussistenza e il progresso materiale e morale delle comunità del territorio che li lavoravano, l’agricoltura continua a valorizzare il territorio e a dare i suoi frutti. Marco lavora la terra e il raccolto viene distribuito casa per casa, oppure portato nei mercati, ma da qualche anno c’è anche un negozio che sorge proprio a Capo di Ponte, a poca distanza, dove lavora la moglie Ivina, perché si sa, le aziende agricole funzionano con il motore della famiglia, dove la verdura di stagione viene venduta proprio come al mercato, senza passaggi intermedi, a km 0 e si tratta del quarto punto vendita della rete di Coldiretti Campagna Amica presente sul territorio della provincia di Brescia. Anche i nonni di Marco facevano gli agricoltori, un mestiere senza tempo, che richiede sacrificio e passione, una passione che Marco, che ha cominciato a Santicolo di Corteno Golgi coltivando lamponi, probabilmente aveva nel dna e che è riuscito, con tanto studio e tanto lavoro, a trasformare in un lavoro. 

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