Maria Luisa Garatti porterà la Fiamma Olimpica

Avvocato, runner, maratoneta, scrittrice, ma soprattutto Donna (cona la d maiuscola) attiva nel sociale e simbolo della lotta alla sclerosi multipla. È un vulcano di idee, iniziative e speranza Maria Luisa Garatti, 56enne di origini camune, ma che ormai da anni vive stabilmente in città a Brescia. Una Leonessa nel cuore e nello spirito Maria Luisa, che dal 17 maggio del 2006 – giorno della diagnosi – ha intrapreso una battaglia contro “Sua Maestà” (come lei stessa l’ha definita): quella sclerosi multipla che sembrava dovesse tarparle le ali. In lei, però, covava già la fiamma della resilienza, una fiamma che il prossimo 17 gennaio 2026, quasi simbolicamente, sarà olimpica. Marilù, come la chiamano affettuosamente gli amici, è stata infatti selezionata come tedofora per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina. Un traguardo che per lei – nativa di Pian Camuno – sarà simbolo di un cammino condiviso: quello di chi non si arrende e continua a correre, anche quando la strada si fa in salita.