Controlli forestali, denunciato allevatore
8 mila euro di multa e una denuncia. Le ha rimediate, dopo i controlli dei carabinieri forestali nella sua azienda, un allevatore di Barbariga – già noto alle forze dell'ordine - che teneva gli animali da latte in strutture fatiscenti e in condizioni di gravi carenze igienico-sanitarie. Sono state rilevate anche violazioni sulla gestione dei reflui e sulla derivazione delle acque sotterranee. I controlli risalgono ai primi di dicembre quando insieme ai medici veterinari dell’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia, i militari hanno effettuato controlli nell'azienda bresciana che produce latte, riscontrato che i bovini erano tenuti in precarie condizioni: in sovrannumero, con il mantello sporco di escrementi, eccessivamente accumulati nelle stalle, c'erano vacche trattenute con corde o catene troppo corte, con fratture alla coda e lesioni micotiche in varie parti del corpo, con peso insufficiente a causa dell’alimentazione inadeguata. L'ipotesi di reato di cui l'uomo dovrà rispondere è detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, ipotesi che dovrà essere vagliata in giudizio. Il titolare dell'azienda non è nuovo a vicende di questo genere: in passato era già stato condannato per lo stesso reato. Oltre alla denuncia l'allevatore bresciano si è visto appioppare anche un multa di circa 8 mila euro poiché le vasche di stoccaggio dei reflui zootecnici delle stalle tracimavano nei terreni circostanti e i due pozzi per la derivazione delle acque sotterranee non erano provvisti degli obbligatori sistemi di misurazione del prelievo.
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