Un altro giro di vite contro l'evasione fiscale. Dopo mesi di indagini con incrocio di dati provenienti dalla banche e informazioni raccolte dai finanzieri sul territorio è scattata la denuncia. L'attività di intelligence svolta dalla fiamme gialle della tenenza di Pisogne ha permesso di scovare l'ennesimo evasore fiscale camuno. Si tratta, questa volta, di un 58enne del paese, titolare di una ditta edile con sede in media Valle Camonica. L'uomo avrebbe evaso, in due anni, imposte per oltre 1 milione e mezzo di euro. Una serie di fattori hanno fatto scattare nei baschi verdi del luogotenente Bruno Gerbini il sospetto che il rappresentante della società camuna nascondesse qualche cosa. E così si sono messi al lavoro per accertare la "pericolosità fiscale " del soggetto che, tramite l'incrocio delle informazioni hanno poi trovato riscontro grazie ai controlli fiscali effettuati nei confronti di una società edile della media Valle Camonica. Le indagini svolte con meticolosità ed acume hanno quindi permesso di portare alla luce una maxi evasione fiscale: l'uomo, un 58enne residente a Pisogne, legale rappresentante della società, pare abbiamo occultato ricavi per oltre due milioni e mezzo di euro e non versato imposte per circa 1 milione e mezzo di euro nel solo 2012. L'imprenditore è stato denunciato per il reato di infedele dichiarazione ed omesso versamento delle imposte. La piaga dell'evasione fiscale, che la Guardia di Finanza sta combattendo con tutte le proprie forze, è un fenome purtroppo molto radicato anche nelle nostre valli.