Li hanno intercettati ad Orzinuovi – dove hanno notato uno strano scambio fra due auto - e li hanno seguiti. Così i carabinieri della locale stazione della bresciana sono arrivati a mettere le mani su quasi 65 chili di roba, hashish per la gran parte e mezzo chilo di cocaina. L'operazione è partita da un ormale controllo del territorio concentrato nelle zone dove si immagina giri roba. E' qui che i carabinieri della stazione di Orzinuovi hanno notato due marocchini scambiarsi degli involucri dai finestrini delle auto e poi prendere direzioni diverse. Ne hanno fermato uno, un 31enne e lo hanno trovato con 16 grammi di cocaina mentre il secondo, un 37enne, accortosi che qualcosa stava andando storto, si è allontanato verso la provincia di Bergamo a gran velocità. A Calcio, però, è stato fermato da un incidente. Non rispettando la precedenza, l'uomo, infatti, ha travolto l'utilitaria di una 20enne ed ha finito la sua corsa con le manette ai polsi perchè i carabinieri di Orzinuovi lo hanno raggiunto, fermato e perquisito: aveva con sé 30 grammi di cocaina e due di hashish. Il grosso del carico si trovava però nel suo domicilio. Qui, infatti, nell'appartamento dove l'uomo viveva, a Torre Pallavicini, erano custoditi ben 64 chili di fumo, oltre mezzo chilo di cocaina e 52 mila euro in contanti e in baconote di vari tagli. Dopo l'udienza di convalida il 37enne di origine marocchina, presumibilmente il capo banda, è finito in carcere mentre il suo complice, un suo connazionale di 31 anni, ha l'obbligo di frima presso la stazione dei carabinieri competente sul comune dove risiede.