Sequestrati appartamenti e garages

12 appartamenti e 12 garages sequestrati. Il valore è di oltre un milione e 700 mila euro. A mettere i sigilli agli immobili a fine marzo la Squadra Mobile della Questura di Brescia, in collaborazione con la Guardia di Finanza di Brescia, che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo su disposizione della Corte d’Appello cittadina. I beni sono riconducibili, infatti a quattro persone, già condannate in primo grado per il reato di riciclaggio, bancarotta, frode fiscale, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Bergamo. Le attività illecite ruotavano attorno a a società edili e delle costruzioni. I sequestri di fine marzo si aggiungono ai 4 milioni già sequestrati nel corso delle indagini. I provvedimenti sono scattati dopo la conclusione delle indagini nell'ambito dell'operazione Pecunia Olet della procura orobica nell’ambito della quale è stato ricostruito che il denaro provento di illeciti fiscali e fallimenti – documentati nell’ambito di precedenti indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Brescia – era stato trasferito dapprima a San Marino e, successivamente, in banche Svizzere, anche attraverso il ricorso a società fiduciarie con sede a Panama grazie ad un sofisticato sistema di riciclaggio. Il denaro era provento di bancarotta fraudolenta, omessa e infedele dichiarazione, occultamento e distruzione della documentazione contabile, in relazione alla gestione di numerose società operanti, come detto, nel campo edile e delle costruzioni.