Tanti beni confiscati in Lombardia

La Regione Lombardia è una di quelle che ha il maggior numero di beni confiscati, dopo quelle dove storicamente c'è la presenza delle mafie e della criminalità organizzata. Grazie alla legge Rognoni-La Torre del 1982 questi beni ora possono essere confiscati, grazie alla legge 109 del 96 di iniziativa popolare sostenuta con un milione di firme Libera – l'associazione contro la mafie fondata da don Luigi Ciotti – ora i beni confiscati vengono riassegnati e destinati a scopi sociali come quello appunto riassegnato a Piancamuno e divenuto sede di un centro di addestramento di cani da soccorso. Da qui è partito il tour dell'assessore regionale La Russa fra i beni lombardi assegnati. La difficoltà nell'assegna dipende dalla burocrazia. C'è poi da aggiungere che spesso i comuni a cui vengono assegnati i beni non hanno i fondi necessari per gestirli o sistemarli. E così è spiegato anche il perché dei pochi beni già assegnati alle associazioni per la gestione.

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