Piante a scuola con Coldiretti
Le piante indoor, da interno, possono dare dei benefici negli ambienti chiusi, ad esempio le aule scolastiche: assorbono anidride carbonica, le polveri sottili e gli inquinanti. Hanno quindi una grande capacità rigenerativa dell’aria, diminuendo sensazioni di stanchezza e sonnolenza spesso dovute all’anidride carbonica che si respira, dopo tante ore, in ambienti chiusi. Così Coldiretti Brescia sposa un progetto, già sperimentato in altre regioni d’Italia da Assofloro, che prevede, in collaborazione con il Comune di Brescia, di portare a settembre delle piante nelle aule delle scuole bresciane, perché non è importante solo mangiare bene, ma anche respirare bene. L’obiettivo dell’iniziativa sperimentata da Assofloro con successo in Emilia Romagna e in Toscana e presentata nella sede di Coldiretti Brescia alla presenza anche di Leonardo Toselli, presidente di Rotaract, il gruppo giovani del Rotary che ha sposato il progetto, è quello di migliorare la qualità dell’ambiente in cui vivono e crescono i ragazzi. Le piante possono ridurre la presenza di anidride carbonica in un’aula, con il passare delle ore, fino ad assorbirne il 75%, e possono assorbire anche il 15% delle polveri sottili. Le piante inoltre possono conferire alle classi un clima più positivo e accogliente, contribuendo al benessere psicofisico dei ragazzi, che – come spiegato da Anna Frattini Assessore del Comune di Brescia con delega alle politiche educative – imparano così a prendersi cura, insieme, di altri esseri viventi. Un valore aggiunto sottolineato anche dagli assessori regionali all’Istruzione Simona Tironi e all’ambiente e clima Giorgio Maione.
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