Furti e spaccio, cinque arresti

Controlli sul territorio. Non si ferma il lavoro dei carabinieri del comando provinciale di Brescia che anche negli ultimi giorni hanno arrestato cinque persone: quattro, due camuni e due giovani albanesi, per spaccio, una per furto. A Pisogne i carabinieri della locale stazione, durante un controllo alla circolazione stradale a Pian Camuno hanno fermato nella notte di lunedì 16 giugno un 18enne, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine che in virtù sei suoi precedenti è stato sottoposto a perquisizione. Aveva con sé, nascosti in uno zaino, 31 grammi di marijuana e 43 di cocaina, già suddivisi in dosi pronte per lo spaccio. In tasca anche mille e 400 euro in contanti. Il giovane, comparso davanti al giudice, si è visto confermare l'arresto ed è finito in carcere. Nella medesima serata, i carabinieri della Stazione di Esine fermato per spaccio una donna, un’italiana di 54 anni, anche lei con precedenti specifici. I carabinieri l'hanno pizzicata in centro al paese mentre tentata di cedere una dose. Con sé e in casa, è risultato dalla perquisizione, aveva hashish e cocaina. Nei guai, a Limone sul Garda sono finiti anche due giovani cittadini albanesi di 25 e 35 anni. Sospettati di spaccio in casa loro, in seguito ad un blitz per una perquisizione da parte dei carabinieri della locale stazione, sono stati trovati 100 grammi di cocaina e quattordici dosi di hashish, due bilancini di precisione, tre coltelli con tracce di stupefacente e 750 euro in contanti. Un quinto arresto a Trenzano dove un dipendente di una ditta di cosmetici è stato fermato con l'accusa di furto aggravata. Aveva rubato cosmetici per oltre 3 mila euro. E' stato notato in atteggiamento sospetto durante un turno di lavoro mentre caricava qualcosa sulla sua auto parcheggiata fuori dall'azienda. Ad un controllo è risultato che aveva caricato appunto materiale trafugato in azienda.