Marito e padre violento allontanato da casa
Per anni costringeva la moglie a subire violenze di ogni tipo, fino a quando la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo. I carabinieri della Tenenza di Zingonia, sono intervenuti a Verdellino eseguendo un'ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal gip del Tribunale di Bergamo nei confronti del marito e padre violento, un indiano di 45 anni. Un quadro di violenze domestiche che si sarebbe protratto per oltre quindici anni. Secondo quanto ricostruito, infatti, l’uomo avrebbe iniziato ad aggredire fisicamente la compagna già durante il periodo di convivenza in provincia di Latina, intorno al 2010. I comportamenti violenti sarebbero poi proseguiti anche dopo il trasferimento della famiglia in Lombardia. Non solo episodi di violenza sessuale, ma anche minacce per essere uscita di casa senza averlo preventivamente informato, aggredendola verbalmente per arrivare poi a costringere la sua vittima a consegnare il proprio telefono cellulare e il denaro dello stipendio appena accreditato. E in quell'occasione la donna sarebbe stata anche percossa. Vessazioni fisiche, psicologiche ed economiche che hanno spinto la poveretta a trovare il coraggio di rivolgersi ai carabinieri di Zingonia, dando così avvio a un’articolata attività investigativa. L’inchiesta, condotta con estrema attenzione e riservatezza, ha compreso l'ascolto di numerosi testimoni e il costante monitoraggio della situazione familiare, fino all'adozione della misura cautelare come segnale di tutela e prevenzione da parte dei carabinieri e dell’Autorità Giudiziaria.
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