Una vacanza lontano dalle bombe

Questo è ciò che accade ancora ogni giorno dopo tre anni di guerra in Ucraina e una vacanza in Italia rappresenta un dono incredibile, un periodo di pace. Una trentina di ragazzi – con i loro accompagnatori – dopo essere stati a Roma e a Como (ospiti dell'Associazione Frontiere di Pace) hanno trascorso anche in Valle Camonica una settimana di relax. Ad organizzare la “vacanza” la Caritas di Kharkiv, città molto vicina al confine con la Russia dove l'Associazione Amici in Cordata nel mondo di Ponte di legno – che ha ospitato il soggiorno camuno dei giovani ucraini – ha creato contatti e dove ha distribuito fra città e villaggi anche l'ultimo carico di aiuti umanitari nel marzo scorso. Per i ragazzi, per lo più adolescenti, questi momenti di stacco dalla realtà della guerra sono davvero molto importanti. In Valle camonica si è creata una bella rete di solidarietà per far sentire questi ragazzi accolti. E così dal passo del Tonale dove alloggiavano all'Hotel Pian di Neve si sono spostati a Novelle e a Cevo – ospiti degli alpini – a Esine della famiglia Sembinelli, nei dintorni di Ponte di Legno, hanno partecipato al Grest, hanno vissuto la comunità locale che non solo si adoperata per farli sentire a casa ma che non li lascia soli neppure una volta rientrati in Ucraina.

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