Enostaff: dal campo alla cantina
Le aspettative dei viticoltori per la vendemmia 2025 sono alte e molte sono riposte in Enostaff, azienda che segue la coltivazione delle uve e la produzione dei vini, per decine di aziende vitivinicole della Franciacorta e non solo, in territori da sempre vocati alla viticoltura dai climi miti come quelli franciacortini, a quelli in posizioni geografiche meno strategiche ma resilienti dai climi più rigidi come quelli valligiani. Zone in cui la produzione del vino ha un impatto importante sul paesaggio, sulla manutenzione dei territori e sull’economia locale. Ed è per superare le difficoltà che l’agricoltore incontra, dal punto di vista climatico, fitosanitario, produttivo quando ad esempio si parla di abbracciare il biologico, che entra in gioco Enostaff che attraverso l’impiego di nuove tecnologie, lo studio, la ricerca e la sperimentazione di nuove soluzioni e processi, permette al viticoltori di abbattere tempi e costi. La raccolta delle uve è la prova del nove, e nonostante un andamento climatico complesso, le aspettative sono elevate per tutte le principali denominazioni del territorio, a cominciare dalla qualità delle uve e la vendemmia 2025 si preannuncia come una delle più interessanti degli ultimi anni per la provincia di Brescia. Grazie alla capacità della vite di adattarsi a un andamento meteo articolato, con una primavera fresca e piovosa seguita da un’estate altalenante, la produzione si preannuncia abbondante e di qualità tanto che in tutta la provincia di Brescia si stima un raccolto intorno ai 650.000 quintali di uva, con un incremento del 4% rispetto allo scorso anno e dell’8% sulla media degli ultimi sette. La raccolta delle uve rappresenta però solo la prima parte del percorso: segue la pigiatura, la macerazione, l’estrazione del mosto, la fermentazione e l’affinamento in botti di legno e anche in cantina Enostaff offre assistenza, per portare il viticoltore ad affrontare con maggior stabilità e serenità l’ultima sfida, quella di collocare i propri vini sul mercato. Terminata la vendemmia, che vede la forza lavoro di Enostaff impegnata per settimane nei campi delle numerose aziende vitivinicole che in questo modo vengono anche sollevate dall’impegno di trovare manodopera stagionale, sempre più carente, quando il vino comincerà la fase di maturazione in cantina, il lavoro nei campi ricomincerà, dalla concimazione, alla difesa sanitaria, fino a riposo e alla potatura invernale, per riprendere poi in primavera, quando il ciclo di fioritura della pianta ricomincerà, assistito da mani esperte che prima di tutto, sanno rispettare e conoscere i tempi e le esigenze della natura.
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