Arrestato il rapinatore seriale della gelateria “Spaziale”

È stato arrestato nella serata di mercoledì 8 ottobre alla fermata della metropolitana, mentre tentava di fuggire, il giovane responsabile delle tre rapine messe a segno in meno di dieci giorni alla gelateria Spaziale di viale Europa, a Brescia. Si tratta di un diciottenne residente in città, incensurato, fermato dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura, in collaborazione con gli agenti della Volante. Dopo il fermo, il ragazzo è stato portato in carcere. L’ultimo colpo risale, come detto, alla serata di mercoledì: la chiamata al numero d’emergenza è arrivata intorno alle 21.30. La dipendente del locale ha raccontato di essere stata minacciata da un uomo con il volto coperto, che le ha puntato contro il pugno simulando di avere un’arma, costringendola a consegnare il denaro del fondo cassa prima di darsi alla fuga. Grazie alla testimonianza della vittima e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza interni ed esterni all’esercizio, gli agenti sono riusciti in breve tempo a rintracciare e bloccare il fuggitivo alla vicina fermata della metropolitana. Durante la perquisizione personale e domiciliare, la Polizia ha rinvenuto gli indumenti indossati durante le precedenti rapine, una pistola semiautomatica – replica perfetta di un’arma vera – con la quale il giovane aveva minacciato la dipendente durante il colpo del 29 settembre, e alcune centinaia di euro, provento dell’ultima rapina. Il Questore di Brescia Paolo Sartori, considerate la gravità dei fatti e la pericolosità dimostrata dal ragazzo, ha disposto nei suoi confronti due misure di prevenzione previste dal Codice delle Leggi Antimafia: l’avviso orale di pubblica sicurezza e il divieto di accesso alle aree urbane del centro cittadino, in particolare a bar, discoteche ed esercizi pubblici, per due anni. I provvedimenti diventeranno operativi al momento della scarcerazione. In caso di violazione, il giovane rischia una pena da uno a tre anni di reclusione e una multa fino a 24 mila euro.

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