Violentatori e spacciatori rimpatriati

7 pregiudicati irregolari tra cui violentatori e spacciatori di droga rimpatriati in aereo o portati ai centri di rimpatri. E' il risultato degli ultimi controlli contro l'immigrazione clandestina svolti dalle forze dell'ordine nel bresciano. In particolare, la Polizia di Stato e i carabinieri hanno fermato quattro cittadini extracomunitari, pluripregiudicati per reati di varia natura e gravità ed irregolari. Nei loro confronti il Questore di Brescia Paolo Sartori ha emesso quattro decreti di allontanamento dal territorio nazionale con l'ordine di accompagnarli alla frontiera aerea o presso i centri permanenza per i rimpatri. Si tratta di un 50enne marocchino pregiudicato, con a proprio carico una condanna appena scontata a quattro anni di reclusione per produzione e traffico di sostanze stupefacenti, portato al Centro rimpatri Corelli di Milano. Espulso anche un cittadino filippino 63enne condannato a 6 anni e 8 mesi di carcere per violenza sessuale su un minore, scortato dagli agenti a Malpensa ed imbarcato su un volo diretto verso il suo Paese d'origine. A seguito della condanna il Questore di Brescia aveva disposto la revoca del permesso di soggiorno e il 63enne, una volta scarcerato, aveva richiesto il rinnovo: l'istanza è stata rigettata ed è scattata l'espulsione. Il terzo provvedimento ha riguardato un 44enne moldavo con precedenti penali vari, già destinatario di un provvedimento di epulsione, rintracciato presso una struttura ricettiva di Trenzano di carabinieri di Chiari. L'ufficio immigrazione della Questura di Brescia ha avviato le procedure per l'espulsione e ha disposto l'accompagnamento all'aeroporto di Bologna dove è stato imbarcato, scortato dalla Polizia, fino al paese d'origine. Venerdì scorso infine il Questore ha emesso un decreto di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di un 28enne nigeriano già condannato alla pena di 2 anni e 8 mesi per violenza sessuale aggravata su un minore di tre anni, che nonostante questo, per tre volte si è rivolto all'Ufficio Immigrazione della Questura per presentare istanza di Protezione Internazionale: richiesta respinta tutte e tre le volte. Ora è stato accompagnato presso il Centro Rimpatri di Gorizia in attesa di un volo verso la Nigeria. L'espulsione è scattata anche nei confronti di altre tre persone, incensurate, ma irregolari, che hanno ora sette giorni di tempo per lasciare il Paese volontariamente, altrimenti verranno accompagnate. “Questo tipo di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto del degrado urbano e della criminalità diffusa sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti rpegiudicati, spesso privi di motivazioni lecite per permanervi, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza”- ha evidenziato il Questore Sartori. “Più in generale, l'obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella provincia di Brescia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle istituzioni ai problemi e alle esigenze da essa ritenute imprescindibili.”