Si è consegnato l'omicida di Dolores Dori

Si è presentato di sua volontà in queste ore al comando provinciale dei carabinieri di via Tebaldo Brusato a Brescia che erano sulle sue tracce, Roberto Held, il 50enne ricercato per l'omicidio di Dolores Dori, la 43enne di origini sinti residente in provincia di Venezia ferita mortalmente in un campo nomadi di Lonato e poi abbandonata in gravissime condizioni fuori dall'ospedale di Desenzano il 2 ottobre scorso. La donna morì nella notte. Il principale indiziato dell'omicidio è sempre stato Held il consuocero di Dolores che aveva fatto perdere le proprie tracce subito dopo il delitto, come tutti i residenti nel campo. Quanto accaduto quel pomeriggio a Lonato era stato ricostruito con perizia dagli inquirenti attraverso testimonianze, immagini dei sistemi di videosorveglianza, sopralluoghi e repertamenti effettuati dalla squadra scientifica ma anche grazie al lavoro dei militari specializzati della 2°Sezione CYBER del Nucleo Investigativo di Brescia, che attraverso l'analisi degli smartphone aveva trovato anche i video della sparatoria. Analizzati questi elementi era risultato chiaro che il movente del delitto riguardasse il dissidio fra le due famiglie sinti per questioni sentimentali che coinvolgono i rispettivi figli. Dal video girato dal figlio 16enne della vittima – che ha partecipato alla sparatoria e l'ha ripresa – si vede che lui, la madre e la nonna sono arrivati al campo nomadi di Lonato giovedì 2 ottobre nel pomeriggio e dopo aver sfondato il cancello con l'auto le due donne hanno aperto il fuoco contro le persone presenti, fra queste probabilmente anche il consuocero della vittima che rispondendo al fuoco l'avrebbe colpita mortalmente. La donna, come detto, sarebbe poi stata scaricata in condizioni critiche fuori dall'ospedale di Desenzano dove i medici hanno tentato inutilmente di salvarle la vita. Ora l'epilogo della vicenda con il fermo del principale indiziato del delitto. Il 6 ottobre, intanto, erano finiti in carcere, fermati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Brescia e della Compagnia di Desenzano del Garda la madre 59enne e il figlio 16enne di Dolores Dori. Per loro l'accusa è di tentato omicidio pluri-aggravato, detenzione illegale e porto abusivo di armi, minacce.